Dopo molte discussioni, dibattiti e ricerche, ecco l’Oxford Dictionaries Word of the Year 2016: post-truth.
Post-verità è un aggettivo ‘relativo a, o denotante, circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti nel plasmare l’opinione pubblica rispetto agli appelli all’emozione e alle convinzioni personali’.
(…) Nel giro di un anno il termine è passato dall’essere relativamente nuovo all’essere ampiamente compreso, con un verificato impatto sulla coscienza nazionale e internazionale. Il concetto di ‘post-verità’ ha preso forma nell’ultimo decennio, ma quest’anno, nel contesto del referendum sulla Brexit nel Regno Unito e delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il dizionario Oxford ha registrato un picco nel suo utilizzo, quasi sempre associato a un particolare sostantivo, nell’espressione ‘politica post-verità’.
Può a prima vista apparire improbabile che si continuino a creare leggende - e addirittura leggende metropolitane - in un’epoca di alfabetizzazione diffusa, di rapide comunicazioni di massa, di viaggi frequenti. Mentre i nostri antenati pionieri dovevano forse basarsi sulle tradizioni orali per trasmettere notizie riguardo al mutare degli eventi o ai pericoli della frontiera, di certo noi non abbiamo più bisogno di semplici resoconti “popolari” di quello che accade, con tutta la loro tendenza a distorgere i fatti. Basta però un momento di riflessione per ricordarci quante storie, quante voci — strane, affascinanti, ma prive di qualsiasi verifica — giungano di continuo alle nostre orecchie: assassini e pazzi in libertà, esperienze personali drammatiche o divertenti, prodotti di fabbrica poco sicuri, e molti altri misteri senza risposta della vita quotidiana. A volte ci ritroviamo di fronte a differenti versioni orali di queste storie e occasionalmente ci può capitare di leggere articoli su fatti di questo tipo su giornali o riviste; ma di rado troviamo, o cerchiamo, una documentazione attendibile. La mancanza di una possibile verifica non attenua minimamente il fascino che le leggende metropolitane esercitano su di noi. Le gustiamo semplicemente in quanto storie e tendiamo a dar loro ascolto almeno in parte come a racconti degni di fiducia. Le leggende che noi raccontiamo, come tutto quello che fa parte del folklore, riflettono molte delle speranze, delle paure e delle angosce del nostro tempo.
It is a widely held notion that we are a disillusioned people living in a disenchanted age. Indeed, a belief that scientific advance inevitably leads to the demystification of the world - an eventuality that is sometimes celebrated and sometimes deplored - is so prevalent that is virtually a modern axiom.
But to interpret mystery so passively - to think of it as being merely the effect of ignorance - is to neglect the implications of the active verb form: to mystify. Mystification does not, exclusively, happen: it can also be enacted. To mystify and to demystify are valid alternatives which humans can, if they choose, use in the pursuit of their individual or collective purposes.
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Osare: il progresso si ottiene solo così.
Oser: le progrès est à ce prix.
To dare; that is the price of progress.
Victor Hugo, Les Misérables