Nato il 22 aprile 1975, Roland Hochstrasser si è laureato in geografia all'Università di Losanna nel 2002. Nel 2004 ha conseguito il master of advanced studies (MAS) in Sviluppo urbano sostenibile, gestione delle risorse e gouvernance presso l’Istituto superiore di studi in amministrazione pubblica (IDHEAP) e l’Istituto di geografia dell’Università di Losanna (IGUL). Dal 1996 collabora con diverse organizzazioni, occupandosi in particolare della pianificazione e gestione di progetti legati allo sviluppo del territorio, alla cultura e alle tecnologie dell’informazione.
Dal 2005 è collaboratore scientifico presso il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) del Cantone Ticino. Nel 2013 è stato tra i promotori di un nuovo progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e scientifico regionale. L’iniziativa, denominata sàmara – il patrimonio culturale del Cantone Ticino, rappresenta un nuovo e importante passo verso la messa in rete istituzionale di archivi, biblioteche e musei attivi nella Svizzera italiana.
Nel 2015 ha pubblicato un volume edito dall’Accademia svizzera di scienze umane e sociali dedicato alla gestione e alla diffusione del patrimonio iconografico del Centro di dialettologia e di etnografia (CDE). L’anno seguente ha partecipato alla realizzazione del convegno Digitalizza la cultura in qualità di membro del comitato direttivo.
Nel 2017 ha conseguito il diploma Management e leadership nei servizi ABD (Archivi, Biblioteche, Documentazione) rilasciato dall'Università di Berna; nello stesso anno è stato nominato presidente dell’Associazione Musei Etnografici Ticinesi (www.rete-etnografica.ch) ed ha assunto il ruolo di responsabile di settore presso la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU). Nel 2020 è stato nominato Capo dell’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale. Sotto questo servizio sono confluiti l’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (www.ti.ch/oc) e il Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (www.ti.ch/svpc). È inoltre stato nominato membro del Consiglio di Fondazione del Centro Biologia Alpina, della Fondazione Switch e della giuria Capitale Culturelle Suisse.
Born on April 22, 1975, Roland Hochstrasser graduated from Lausanne University in 2002. In 2004 he obtained his degree in Urban Studies (sustainability, governance and natural resources management) from the Swiss Graduate School of Public Administration (IDHEAP) and the Institute of Geography (IGUL). In parallel with his studies, he has also acquired a lot of working experience in the areas of culture, environment and information technology.
Since 2005, he has worked as scientific advisor to the Department of Education, Culture and Sport (DECS). In 2013 he made a major contribution to the launch of a new process of cultural governance entitled Samara – il patrimonio culturale del Cantone Ticino, the purpose of which is to promote the cultural and scientific heritage of the region. Two years later his book focusing on management and enhancement of the image assets of the Centro di dialettologia e di etnografia was published by the Swiss Academy of Humanities and Social Sciences. The following year, he was a member of the steering committee of the conference Digitalizza la Cultura.
In 2017 he obtained a Certificate in Management and Leadership for Archival, Library and Information Science at the University of Bern. In the same year he has been nominated president of the Association of Ethnographic Museums of Ticino (Amet) and took on the role of head of sector at the Division of Culture and University Studies (DCSU), becoming also a member of staff. In 2020 he became head of office (www.ti.ch/uapcd). He is also member of Alpine Biology Center Foundation Board, Switch Foundation Council and Capitale Culturelle Suisse Jury.
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