Il mondo cambia, lo ha sempre fatto, con o senza gli interventi antropici. La novità di questi ultimi anni sta nella frequenza, nell’intensità, in quei cosiddetti balzi – o cambiamenti dirompenti – che trasformano il tessuto socio-economico ad un ritmo sempre più serrato. A volte sono causati da tecnologie rivoluzionarie, a volte sono il risultato di una maturazione progressiva, che non attira l’attenzione dell’opinione pubblica fino al punto in cui queste diventano troppo rilevanti per passare inosservate. L'intelligenza artificiale (IA) è probabilmente uno di questi ultimi casi. Ignorata per alcuni decenni, oggi ha maturato il potenziale necessario per manifestare impatti significativi e crescenti sulle comunità umane negli anni a venire.
"Per conquistare il futuro, bisogna prima sognarlo" Blaise Pascal