L’Osservatorio culturale del Cantone Ticino ha curato la pubblicazione intitolata Indagine sul volontariato in ambito culturale. Da questa indagine emergono diversi punti utili per capire meglio la distribuzione e l’importanza di questo fenomeno.
La sua marcata stabilità temporale conferma quanto il volontariato sia radicato nella storia e nella realtà culturale locale. Ciò è rispecchiato nel fatto che la maggioranza degli operatori culturali fa capo all’attività di volontari (60%). Se le motivazioni principali di tale pratica sono per lo più economiche, le ragioni che invece spingono i volontari ad essere attivi nel settore sono soprattutto personali e/o sociali: il piacere di svolgere l’attività e di contribuire alla cultura, come anche aiutare e incontrare altre persone.
L’indagine permette di rilevare il profilo tipo del volontario che opera nel settore culturale: il 63% è di genere femminile, ha tra i 50 e i 69 anni (58%), di nazionalità svizzera (94%), attivo presso più di un’organizzazione (56%) e ha una formazione universitaria (39%).
L'indagine è stata utilizzata, con finalità didattica, dai docenti Luca Morici e Giancarlo Gianocca per il corso di Infografica del Bachelor in Comunicazione visiva della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Alle studentesse e agli studenti è stato chiesto di progettare una proposta d’illustrazione grafica sulla base di alcuni dei dati raccolti nel perimetro dello studio. Sul sito dell’UAPCD figurano alcuni lavori proposti: www.ti.ch/uapcd.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana. È possibile consultare la pubblicazione nella Biblioteca digitale del Cantone Ticino all’indirizzo http://bibliotecadigitale.ti.ch.