Dyson, Esperti

Dyson, Esperti

Le fantasie di Wells e di Huxley si basano sulla considerazione che una specie che si adatti perfettamente a una nicchia ecologica statica è destinata alla stagnazione e alla totale estinzione. I loro incubi descrivono un futuro per la nostra specie che diventa possibile nel momento in cui costruiamo attorno a noi stessi un bozzolo protettivo che ci tenga al riparo dai cambiamenti, mentre le nostre facoltà mentali deperiscono. Un futuro di demenza senile, possibile sia per la specie che per gli individui. Tuttavia, quando paragono queste visioni di un'umanità statica e immobile con le turbolenze della storia umana, sono tentato di esclamare come Winston Churchill: ‘Ma che razza di gente pensano che noi siamo?’. Churchill si riferiva al popolo inglese nel 1940, quando venne generosamente invitato da Hitler a trattare la pace dopo che questi aveva conquistato la Francia. Ma un commento simile si adatta all’intera specie umana, quando gli esperti ci considerano destinati a un futuro stagnante e impoverito. La specie umana ha una tendenza profondamente radicata a dimostrare che gli esperti si sbagliano.

Dyson, Freeman J. 1998. Mondi possibili. Dynamie. Milano etc. McGraw-Hill Libri Italia.