Asimov, Invenzioni

Asimov, Invenzioni

Quando è stata inventata la scrittura, cinquemila anni fa, molti devono avere pensato che la memoria umana si sarebbe atrofizzata, dato che tutte le cose che fino a quel momento si erano dovute imparare a mente sarebbero state sostituite da segni tracciati sulla carta di papiro o sull’argilla. Oggi, questi prodigi di memoria non sono più necessari, ma i beni che abbiamo ottenuto dalla scrittura sono superiori a quel che abbiamo perso. L’invenzione del regolo di misura e della meridiana ci hanno liberato dalla necessita di dare una valutazione esatta delle distanze e del tempo. Il simbolo dello zero, i numeri arabi, i regoli calcolatori e i registratori di cassa sono tutte invenzioni che, in un modo o nell’altro, hanno eliminato la necessita di determinate forme di agilità mentale, ma ciascuna di queste invenzioni ci ha dato più di quanto non ci abbia levato. E in realtà non ci hanno levato molto. Ci resta tutta l’agilità mentale che ci occorre.

Asimov, Isaac. 1989. Domani!: 71 sguardi su un futuro migliore. Ipernonfiction. Milano Interno Giallo.