Huff, Dimostrazioni

Huff, Dimostrazioni

Se qualcuno non può dimostrare ciò che vorrebbe dimostrare, può dimostrare qualcos'altro e far finta che sia la stessa cosa. Nell'accecante e confuso bagliore che segue alla collisione delle statistiche con la mente umana, quasi nessuno noterà la differenza. Il numero pseudoconnesso è un trucco che garantisce un buon esito. Come ha sempre fatto.
Non possiamo dimostrare che un nostro rimedio cura il raffreddore, ma possiamo pubblicare (in caratteri ben leggibili) un serio rapporto di laboratorio da cui risulta che quindici grammi della sostanza attiva hanno ucciso 31.108 microbi in una provetta in undici secondi. Già che ci siamo, possiamo assicurarci che quel laboratorio abbia buona reputazione e un nome altisonante. Pubblichiamo il rapporto per intero. Ci mettiamo accanto la fotografia di un modello in camice bianco che ha l'aspetto di un dottore.
Ma evitiamo di accennare ai diversi trucchi che ci sono in questa storia. Non sta a noi - vero? - spiegare che se un antisettico funziona bene in una provetta potrebbe non avere lo stesso effetto in una gola umana, specialmente quando è diluito secondo le istruzioni per non bruciare i tessuti della gola. Non confondiamo le cose dicendo quali microbi sono stati uccisi. Chi sa quali microbi provocano un raffreddore, considerato il fatto che probabilmente non si tratta di microbi?
Infatti non c'è alcun rapporto conosciuto fra un assortimento di microbi in una provetta e il qualunque-cosa-sia che produce raffreddori. Ma le persone non hanno voglia di ragionare così chiaramente, specialmente quando starnutano.
Magari quello è un esempio troppo semplice e la gente sta cominciando a capire il trucco. Anche se non sembra, a giudicare da ciò che si legge nei giornali.

Huff, Darrell. Mentire con le statistiche. Pescara: Monti & Ambrosini, 2009.