Wu Ming 1, Complotto

Wu Ming 1, Complotto

Diverse fantasie di complotto esprimevano ansia per il disastro climatico e l’inazione di fronte al problema. Ogni giorno, almeno prima che l’attacco di panico da Covid spazzasse via ogni altro tema, leggevamo titoli e vedevamo servizi su quanto fosse grave la situazione... e al tempo stesso vedevamo che non si faceva nulla.

I media involontariamente ironici ci esponevano al più classico e paralizzante doppio legame: preoccupatevi, è terribile, ma non preoccupatevi, passiamo ad altro, nuovi esilaranti video in colonna destra.
Per settimane si parlava di ‘emergenza siccità’, ci mostravano il Po ridotto a un tetro rigagnolo, ci informavano che le risorse idriche in Nord Italia erano a rischio, che l’agricoltura non avrebbe avuto acqua per irrigare. Notizie su giornali, siti, telegiornali. Al contempo nessuno sembrava occuparsene davvero. Com’era possibile che la situazione fosse tanto grave e al tempo stesso nessuno agisse?
Il disastro climatico metteva di fronte all’esigenza di cambiare modo di produzione, ma l’omeostasi del sistema escludeva o relegava ai margini analisi, critiche e misure dettate da quella consapevolezza. Nel mentre la forte dissonanza cognitiva sul tema generava narrazioni diversive che deviavano l’ansia e l’attenzione: fantasie di complotto sul rilascio nell’atmosfera di agenti tossici tramite voli aerei segreti (scie chimiche), sull’alterazione a tavolino del clima a fini geopolitici (guerra climatica), o sulle migrazioni mondiali - nella realtà causate anche dal disastro climatico - come frutto di una grande cospirazione.

Wu Ming 1. 2021. La Q di Qomplotto: QAnon e dintorni : come le fantasie di complotto difendono il sistema. Roma: Alegre.