Patrimonio materiale e immateriale della Svizzera italiana

Patrimonio materiale e immateriale della Svizzera italiana

Con l’avvento e l’affermarsi delle nuove tecnologie dell’informazione, la condivisione delle collezioni è diventata un aspetto importante per quegli enti che si occupano di conservare e valorizzare i beni culturali. Il Centro di dialettologia e di etnografia (CDE) è attivo in questo settore da diverso tempo e a inizio 2013 aprirà il portale e-cde.ti.ch che darà la possibilità di accedere alla banca-dati di oggetti e immagini. Con l’apertura di questo sito giunge al termine un progetto avviato nel 2003 e che ha portato a tre traguardi complementari e significativi.

  1. L’implementazione di un sistema di catalogazione moderno.
  2. L’estensione del sistema ai musei etnografici.
  3. L’apertura della banca-dati verso il pubblico.

L’attivazione di quest’offerta rappresenta un momento propizio per riflettere sui prossimi passi da seguire, tenendo soprattutto in considerazione l’evoluzione vissuta in questi dieci anni nel mondo della tecnologia. Sarà forse banale, ma è utile ricordare che stiamo parlando di un settore che corre costantemente e per molti istituti, compreso il nostro, è difficile tenere questo ritmo.

Lo scopo di questo incontro preliminare è condividere le esperienze maturate in seno ai diversi istituti cantonali e valutare le possibili convergenze e/o sinergie da pianificare in collaborazione con il Centro sistemi informativi (CSI) e la Cancelleria dello Stato. In questo documento sono presenti diverse ipotesi di lavoro che potrebbero costituire un primo passo verso il coordinamento degli strumenti di gestione e di diffusione degli archivi. Si tratta infatti di due aspetti complementari ma distinti: il primo riguarda il software utilizzato per catalogare i beni custoditi dall’istituto, mentre il secondo è l’applicativo che mette a disposizione le collezioni o parte di esse.

Quali sono le esigenze dei singoli istituti? Quali soluzioni auspicano per gestire in modo efficace le loro collezioni? Quale offerta desiderano sviluppare per condividere i materiali raccolti? Come possiamo coordinare gli sforzi profusi in quest’ambito specifico? Pensate sia utile integrare i nostri archivi nei meta-cataloghi tematici e/o nazionali? Che livello d’interazione auspicate con l’utenza?

Catalogo generale – portale cultura
Bellinzona, Palazzo Franscini, 10 gennaio 2013, 14.00

Que mettre sur support électronique et en libre accès ? La solution à ces questions dépasse généralement les possibilités d’un musée. Cela veut dire qu’il faudra à l’avenir davantage chercher des solutions communes – et ce, dans un climat de concurrence accrue entre les musées. Nombre de musées n’ont pas la taille critique requise pour assurer une gestion professionnelle et partent donc avec un handicap considérable pour relever un tel défi. Les synergies n’ont été que très partiellement exploitées jusqu’à présent, ce qui veut dire que la coordination entre les musées pourrait être considérablement améliorée.
(Rapport du DFI sur la politique de la Confédération concernant les musées, 2005, p.5)

Bibliografia

Monografie

  • AAVV, Auswertung der Umfrage, Bedarfsanalyse für ein Angebot Digitale Langzeitarchivierung in den Geisteswissenschaften (data repository), Chur: Schweizerisches Institut für Informationswissenschaft, 2008
  • AAVV, Digitale Infrastrukturinitiative für Geisteswissenschaften, Bern: Accademia svizzera di scienze morali e sociali (ASSM), 2009
  • AAVV, Rapport du DFI sur la politique de la Confédération concernant les musées, Berna : Ufficio federale della cultura, 2005
  • AAVV, Systèmes d’informations et synergies entre musées, archives, bibliothèques, universités, radios et télévisions. Les bases de données et les médias numériques au service des patrimoines historique, culturel, naturel et scientifique, Lausanne : VMS, 2007
  • BERTACCHINI P. A., Il museo nell'era digitale, Catanzaro : Abramo, 1997
  • BUZZANCA G., Digit fugit ovvero osservazioni sulla conservazione del Web1, Minerva Project, 2006
  • COOPER, J., Beyond the On-line Museum: Participatory Virtual Exhibitions , in J. Trant and D. Bearman (eds.). Museums and the Web 2006: Proceedings, Toronto: Archives & Museum Informatics, published March 1, 2006
  • DUPLAIN MICHEL N., Vers un Musée virtuel de la Suisse ?, Presence du paysage muséal suisse sur Internet, Neuchâtel : IDHEAP, 2006
  • GETCHELL P., Beyond The On-line Catalogue: Using The Web To Leverage Your Collection More Effectively, in J. TRANT and D. BEARMAN, Museums and the Web 2006: Proceedings, Toronto: Archives & Museum Informatics, 2006
  • GRANIERI G., La società digitale, Roma ; Bari : Laterza, 2006
  • RABINOVITCH V., ALSFORD S., Les musées et Internet : le point sur huit ans d'expérience canadienne, Hull : Société du musée canadien des civilisations, 2002
  • TONELLO F., L'età dell'ignoranza : è possibile una democrazia senza cultura?, Milano : B. Mondadori, 2012

Periodici

  • AAVV, Digital Humanities und Web 2.0, Bulletin, Accademia svizzera di scienze umane e sociali (ASSM), n. 1, 2012
  • DE ROSNAY J., Civilisation du numérique : promesses et défis pour l’entreprise, Les rencontres du numérique, Association de l’économie numérique, 2012
  • GALLIMARD A., Le livre, le numérique. Le débat, n. 170, 2012
  • MANES S., Time and Technology Threaten Digital Archives, The New York Times, 7 aprile 1998

Sitografia

  • http://be-virtual.ch Tendances et usages du WEB
  • http://e-lib.ch Biblioteca elettronica svizzera
  • http://gallica.bnf.fr Bibliothèque nationale de France
  • http://open-access.net Accesso libero alle informazioni scientifiche
  • http://retro.seals.ch periodici digitalizzati
  • http://trove.nla.gov.au National Library of Australia
  • http://www.archimuse.com Archives & Museum Informatics
  • http://www.clarin.eu Common Language Resources and Technology Infrastructure
  • http://www.dariah.eu Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities
  • http://www.dodis.ch Documenti diplomatici svizzeri
  • http://www.e-helvetica.admin.ch Collezione e archivio delle pubblicazioni elettroniche
  • http://www.europeana.eu Portale d’accesso al patrimonio culturale europeo
  • http://www.hls.ch Dizionario storico della Svizzera
  • http://www.infoclio.ch Portale professionale Svizzero delle scienze storiche
  • http://www.langzeitarchivierung.de Long-Term Storage of Digital Resources
  • http://www.loc.gov Library of Congress
  • http://www.memoriav.ch Conservazione del patrimonio audio-visivo svizzero
  • http://www.minervaeurope.org Network dedicato alla gestione dei materiali digitali
  • http://www.museums.ch Piattaforma dei musei svizzeri
  • http://www.museumsandtheweb.com Informatica applicata ad archivi e musei
  • http://www.nationaltrustcollections.org.uk 760'000 schede relative ai National Trust Places
  • http://www.notrehistoire.ch Piattaforma partecipativa dedicata agli archivi della Svizzera romanda
  • http://www.numerique.culture.fr Catalogo delle collezioni digitali
  • http://www.salsah.org System for Annotation and Linkage in Arts and Humanities
  • http://www.unesco.org Charter on the Preservation of Digital Heritage
  • http://www.worldcat.org Catalogo globale delle biblioteche
  • http://www.ti.ch/patrimonio Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC)

Roland Hochstrasser
2013