Turri, Organizzazione territoriale

Turri, Organizzazione territoriale

In conclusione, si può notare quanto sia interessante per l'uomo d'oggi conoscere le originarie motivazioni dell'organizzazione territoriale che sta alla base di quella d'oggi e quindi del vivere attuale. Ciò lo si può comprendere sulla base di due ordini di considerazioni. La prima riguarda la consapevolezza di come i territori che sono all'origine della nostra identità locale possono essere ricostruiti attraverso le testimonianze rimaste e che perciò stesso vanno sacralizzati (in senso culturale); la seconda, che discende dalla prima, ci aiuta a discernere nei complessi, ibridi paesaggi d'oggi ciò che è elemento funzionale e ciò che è elemento memoriale, e quindi il diverso rapporto delle popolazioni d'oggi con luoghi e monumenti che formano il tessuto storico dei loro territori. Infine la conoscenza storica dei processi territoriali ci aiuta a organizzare su basi consapevoli il nostro rapporto attuale con il paesaggio, sia attraverso la valorizzazione delle testimonianze memoriali (con la creazione di musei, percorsi museali, ecomusei, iniziative culturali diverse) della nostra identità locale, sia imparando a pianificare, sulla base di ciò che esiste sul territorio, le nuove organizzazioni richieste dal mutare continuo dei modi di vita. Il paesaggio vive e muta di continuo, ma è giusto che continui a vivere e a modificarsi nel rispetto di una continuità che ha avuto il suo atto originario in quelle azioni che la ricerca storico-territoriale è riuscita a mettere in luce.

Turri, Eugenio. Il paesaggio degli uomini la natura, la cultura, la storia. Bologna: Zanichelli, 2003.